Alle 15.45 di sabato 7 maggio 2020 viene dichiarata aperta, in seconda convocazione, l’Assemblea ordinaria annuale della “Societas Veneta per la storia religiosa”.
L’assemblea si apre con la relazione del Presidente, Marco Bolzonella, che ricorda l’attività svolta nell’anno 2021, gli incontri mensili, il XXXVIII corso annuale di cultura, tenutosi anche quest’anno in piattaforma Zoom che ha trattato il tema: Università e Chiesa a Padova (sec. XIII-XX): momenti e questioni e i due cicli dell’Autunno Paleografico dedicati ai Testamenti medievali e ai Documenti delle donne nel medioevo. Le iniziative, in particolare i due corsi, hanno avuto una presenza di pubblico considerevole.
Il Presidente ringrazia poi la comunità di Santa Giustina per la generosa ospitalità e i soci che si sono prodigati per la realizzazione dei programmi dell’associazione. Prende poi la parola il tesoriere, Marco Bolzonella che presenta il bilancio consuntivo che è approvato all’unanimità, e il bilancio preventivo, approvato pure all’unanimità.
Seguono l’ammissione dei nuovi soci (Maria Teresa Dolso, Gianmario Guidarelli, Eleonora Lombardo, Gianni Marchetti, Giuseppe Patenicò) e la nomina del prof. Antonio Rigon a Presidente onorario della Societas.
Come deciso dal direttivo, viene ratificato il passaggio da socio a socio simpatizzante dei soci che non hanno rinnovato la quota associativa negli ultimi tre anni.
Si procede quindi alla votazione per il rinnovo del direttivo. Al termine vengono presentati i risultati dello spoglio delle schede di votazione, scrutinate dai soci D. Gallo e E. Baruzzo, che hanno dato i seguenti risultati:
NOME | VOTI |
Bolzonella Marco | 21 |
Carraro Silvia | 21 |
Gallo Donato | 15 |
Piovan Francesco | 15 |
Ferraro Piera | 12 |
Frison Rosetta | 11 |
Giovannucci Pierluigi | 11 |
Romanato Giampaolo | 9 |
Baruzzo Enrico | 8 |
Saggin Leopoldo | 7 |
Lovato Antonio | 6 |
Fontana Emanuele | 4 |
Carraro Giannino | 3 |
Nardello Mariano | 2 |
Benucci Franco | 1 |
Ceccon Silvio | 1 |
Dolso Maria Teresa | 1 |
Monetti Roberta | 1 |
Sono stati pertanto eletti nel nuovo Consglio Direttivo i seguenti soci: Bolzonella M., Carraro S., Gallo D., Piovan F., Ferraro P., Frison R., Giovannucci P., Romanato G., Baruzzo E.
Il nuovo Consiglio Direttivo, riunitosi successivamente in data 19 maggio 2022, ha provveduto alla nomina delle seguenti cariche:
NOME | CARICA |
Bolzonella Marco | Presidente |
Bolzonella Marco | Tesoriere |
Frison Segafredo Rosetta | Vice Presidente |
Carraro Silvia | Segretaria |
Sono stati inoltre cooptati nel Consiglio Direttivo: Antonio Lovato, Leopoldo Saggin, Emanuele Fontana.
È seguita la lezione del prof. Gianmario Guidarelli dal titolo, La congregazione cassinese e l’architettura. Problemi e prospettive di ricerca. Nella lezione sono state descritte le questioni e le piste d’indagine che Guidarelli sta portando avanti relative al significato di spazio monastico e dell’architettura in ambito benedettino, e in particolare della congregazione di Santa Giustina, nel XV secolo. Riferimenti iniziali sono i modelli utilizzati nella riorganizzazione degli spazi monastici e nelle soluzioni architettoniche operate, a partire da quelle classiche, benché gli interventi quattrocenteschi avessero avuto luogo in monasteri già esistenti. Lo sviluppo rapido e tumultuoso della congregazione cassinese portò con sé alcuni problemi, tra i quali quello di dove ospitare i numerosi monaci che vi aderirono, la gestione degli spazi di culto, l’apertura dei nuovi cantieri e i primi interventi da realizzare; problemi che furono oggetto di confronto tra gli abati dell’epoca. Chiesa e dormitorio, organizzato ora in celle, furono oggetto dei primi cambiamenti, utilizzando una soluzione comune: partire dall’esterno per poi inglobare il resto. Ciò implicò un’idea progettuale, come ben spiegato da Guidarelli a proposito delle trasformazioni del dormitorio di San Giorgio Maggiore a Venezia o del cenobio di Praglia, dove furono costruiti nuovi chiostri e un chiostro doppio che nel piano superiore ospitava le celle e in quello inferiore grandi ambienti per le funzioni comuni. A Praglia si sperimentò anche la costruzione di celle aperte verso l’esterno con vista sul paesaggio circostante e verso l’interno con la costruzione di una loggia avente la funzione di creare uno spazio per la meditazione “in movimento”. Importante nei chiostri fu pure la loro decorazione con affreschi o dipinti che ritraggono Benedetto, ma che sono anche dipinti prospettici che associano i paesaggi interno del monastero ed esterno con una complessità concettuale e spaziale. Vennero uniformati anche altri spazi come i refettori, appositamente sovradimensionati per ospitare i capitoli generali e, come già detto, le chiese. Per queste ultime spesso si costruì la nuova chiesa accanto a quella più antica che poi interamente o parzialmente veniva smantellata; in questo caso fu Santa Giustina il prototipo, un laboratorio per altri cantieri, pur presentando quest’ultima un’ulteriore difficoltà dovuta al fatto di essere una chiesa martiriale e monastica allo stesso tempo. Tale attività costruttiva fu sostenuta da un’ampia progettualità; durante i capitoli generali si decise per esempio la necessità di avere disegni e plastici anche per i dettagli. Di questa minuziosa progettazione caso esemplare è il cantiere di San Giorgio Maggiore per il quale è stato possibile seguire la ratio della ricostruzione dal piccolo monastero medievale, di cui rimase solo il campanile, alle fasi progettate e realizzate da Longhena e Palladio.
PROSSIMO INCONTRO
Il prossimo incontro si svolgerà sabato 11 giugno 2022 a partire dalle ore 16.00 presso la Biblioteca di Santa Giustina.
Consisterà in una lezione tenuta della nostra socia onoraria, professoressa Elda Martellozzo Forin, da molti anni infaticabile docente dell’Autunno Paleografico. L’incontro sarà l’occasione per festeggiarla.
Nella speranza di ritrovarVi numerosi a questo appuntamento, Vi inviamo un cordiale saluto.
Padova, 4 giugno 2022
Silvia Carraro – Segretaria
Marco Bolzonella –Presidente