La riunione si è aperta con i saluti del professor Gian Maria Varanini che ha introdotto la collana “Studi” della Deputazione di storia patria per le Venezie nella quale è pubblicato il volume di Marco Bolzonella, Oltre i confini del dogado. L’espansione patrimoniale degli enti ecclesiastici veneziani nel Padovano (secoli IX-XIV), Viella, Roma 2022.
Nel presentare i due relatori della giornata, il professor Dario Canzian (Università degli studi di Padova) e la professoressa Anna Rapetti (Università Ca’ Foscari di Venezia), il prof. Varanini ha ricordato gli studi di Sante Bortolami dedicati alla primitiva formazione (tra X e XIII secolo) della patrimonialità ecclesiastica veneziana nell’entroterra veneto (il noto ‘contado invisibile’ di Venezia). Ricerche, queste ultime, che hanno ispirato, nelle sue premesse, il lavoro stesso di Marco Bolzonella.
Il prof. Canzian ha quindi illustrato alcuni punti di forza del libro, tra i quali si possono ricordare: lo sguardo sul lungo periodo, l’attenzione e il costante richiamo alle vicende politiche e ai conflitti tra Padova e Venezia in rapporto all’espansione patrimoniale, la presenza di proprietà immobiliari anche all’interno della stessa città di Padova – citando, quale esempio più eloquente, San Michele di Brondolo. Secondo Canzian, nel libro sono ben delineati alcuni momenti di rottura, rispetto alla costante espansione patrimoniale dei monasteri veneziani; il primo risalente all’XI secolo, il secondo all’epoca della dominazione di Ezzelino da Romano, il terzo coincidente con l’epoca carrarese e l’inasprimento dei provvedimenti contro gli acquisti in Terraferma degli enti ecclesiastici.
Nell’evidenziare i contributi apportati dalla ricerca di Bolzonella, Canzian ha posto particolare attenzione al ruolo svolto dai monasteri veneziani nella conformazione del paesaggio e dell’ambiente della Saccisica (varietà di colture, spazi dell’incolto, gestione delle acque) e alla trasformazione della contrattualistica agraria dal lungo al breve periodo (della quale gli enti veneziani appaiono anticipatori).
La professoressa Rapetti ha concretato la sua presentazione su alcuni nodi storiografici emersi dal volume. Il primo ha riguardato il titolo stesso del volume che mette insieme due mondi, Padova e Venezia, considerati, lungo i secoli medioevali, distanti e diversi dalla storiografia; in questo senso, la ricerca di Bolzonella ha permesso di collegare e confrontare queste due realtà attraverso il filtro dell’immediato entroterra. Altro aspetto ha riguardato la dialettica tra ceto dirigente padovano e quello veneziano, con il primo attento a stabilire forme di controllo sui monasteri (l’esempio più significativo è quello della famiglia dei Tadi). Se dal libro sembra emergere l’estraneità degli enti monastici all’ambiente padovano, al contempo Rapetti osserva l’esistenza di una trama di relazioni tra monasteri e comunità rurali, come emerge dalle vicende del monastero di Sant’Ilario.
Alle relazioni è seguito un animato dibattito.
PROSSIMO INCONTRO
Il prossimo incontro si svolgerà presso la Sala San Luca di Santa Giustina sabato 12 novembre 2022 a partire dalle ore 15.45. Il tema dell’incontro sarà: Andare a Sinodo. La lezione della storia e interverranno Cristina Simonelli (docente di Antichità cristiana) e Andrea Trevisan (docente di Storia della Chiesa moderna e contemporanea), moderatore Silvio Ceccon (docente di Storia della Chiesa antica e medievale).
Nella speranza di ritrovarVi numerosi a questo appuntamento, Vi inviamo un cordiale saluto.
Padova, 4 novembre 2022
Silvia Carraro – Segretaria
Marco Bolzonella –Presidente