ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA e RIUNIONE – 18 maggio 2024

     Alle 15.45 di sabato 18 maggio 2024 viene dichiarata aperta, in seconda convocazione, l’Assemblea ordinaria annuale della Societas Veneta per la storia religiosa. L’assemblea si apre con la relazione del Presidente, Marco Bolzonella, che ricorda l’attività svolta nell’anno 2023, gli incontri mensili, il XXXIX corso annuale di cultura, tenutosi presso la sala San Luca dell’abbazia di Santa Giustina, che ha trattato il tema: Uomo e Ambiente tra ecologia e teologia. Momenti di un percorso storico e i due cicli dell’Autunno Paleografico, svoltosi nelle aule dell’Archivio di Stato di Padova e dedicati alla documentazione conservata in esso. Le iniziative hanno avuto una presenza di pubblico considerevole. Il Presidente ringrazia soprattutto la comunità dei monaci di S. Giustina per la generosa ospitalità e i soci che si sono prodigati per la realizzazione dei programmi dell’associazione. M. Bolzonella prende poi la parola in qualità di tesoriere, e presenta il bilancio consuntivo 2023 e il bilancio preventivo 2024, entrambi approvati all’unanimità. Segue l’ammissione dei nuovi soci: dr. Emanuele Carletti, dr. Dennj Solera e dr.ssa Paola Vettore nonché la nomina del prof. Michele Cassese a socio onorario della Societas.

     I sopra indicati nove soci risultano eletti nel Consiglio Direttivo della Societas Veneta per la storia religiosa per il biennio 2024-2025.
     Hanno anche ottenuto voti:

     Il nuovo Consiglio Direttivo, riunitosi successivamente in data 29 maggio 2024, in seduta telematica ha provveduto alla nomina delle seguenti cariche:

     Sono stati inoltre cooptati nel Consiglio Direttivo: Antonio Lovato, Giannino Carraro, Gianpaolo Romanato.

     È seguito un dialogo tra il prof. Donato Gallo e la dott.ssa Eleonora Lombardo attorno al volume: E. Lombardo, Parole e scritture per costruire un santo. Sant’Antonio dei frati Minori nei sermoni medievali (1232-1350), Padova, Centro Studi Antoniani, 2022. L’incontro è stato introdotto dal nostro Presidente onorario, prof. Antonio Rigon che ha tracciato il percorso accademico dell’autrice e il fulcro del lavoro, ovvero l’imponente corpus dei sermoni su sant’Antonio di Padova.
     La prima questione ha riguardato che cosa ha significato costruire un corpus di tali dimensioni. Secondo l’autrice, si è trattato di interfacciarsi sia con coloro che compilarono tali testi, sia con il loro uso da parte della Chiesa. I sermoni sono infatti testi scritti per la predicazione, ma non coincidono con essa in quanto sono mediati dalla scrittura. Essi rappresentano più un’esperienza di studio e meditazione a servizio degli intellettuali dell’epoca. La domanda successiva ha indagato in quali occasioni furono composti i sermoni e quali furono gli autori che maggiormente emersero. E. Lombardo ha precisato che il 13 giugno, festa del Santo, fu il pretesto principale per comporre i sermoni e che gli autori furono per lo più frati minori (in poche occasioni domenicani e agostiniani). Un ulteriore interrogativo ha quindi sondato il rapporto esistente nei sermoni tra Antonio e Francesco. Mentre Francesco emerge tra gli altri per virtù, Antonio è una guida concreta e terrena per i frati; è il migliore dei discepoli di Francesco, ma si pone anche al pari con gli altri frati. Al centro del dialogo è stato posto poi il rapporto tra povertà e cultura: funzionamento e coesistenza di questi due aspetti. Dai sermoni non compare alcuna contraddizione; Antonio è rappresentato come martire della parola che ha accettato quello che il Signore aveva deciso per lui, dandosi agli altri, insegnando come teologo povero. L’ultimo quesito ha infine riguardato la versatilità di Antonio, tanto da essere stato definito un “santo per tutte le stagioni”. Secondo l’autrice, l’affermazione ha riguardato soprattutto il Trecento e le controversie interne all’Ordine (che videro coinvolti gli Spirituali), in particolare in occasione del capitolo di Urbino nel corso del quale si ribadì che Francesco era all’origine dell’Ordine ma non di ogni suo aspetto e inserendo qui il ruolo di Antonio.
Alla presentazione è seguito un animato dibattito.

PROSSIMO INCONTRO

     Il prossimo incontro si svolgerà presso la Sala San Luca di Santa Giustina sabato 22 giugno 2024 a partire dalle ore 16.30 con la presentazione da parte del prof. Donato Gallo e del prof. Gianfelice Peron del volume Santiago e le Venezie. Luoghi, vie e testimonianze del pellegrinaggio tra Medioevo e prima età moderna, a cura di Rachele Fassanelli, Padova, Cleup, 2024.
     Concluderà l’incontro il Guillou Consort diretto da Matteo Cesarotto che, nel chiostro dell’abbazia, eseguirà musiche dedicate a s. Giacomo il Maggiore, trasmesse dal Codex Calixstinus (sec. XII-XIV) e da fonti delle Venezie (sec. XIII e XV).
Seguirà la consueta cena sociale alla pizzeria ZAIRO, situata in PADOVA, Prato della Valle, 51. Chi volesse aderire è pregato di inviare una email all’indirizzo: societasveneta@gmail.com entro martedì 18 giugno pv.

     Nella speranza di ritrovarVi numerosi anche a questo appuntamento che è l’ultimo prima della consueta pausa estiva, e augurando a quanti non potessero essere presenti un’estate serena, Vi inviamo un cordiale saluto.

Padova, 8 giugno 2024

Silvia Carraro – Segretaria
Marco Bolzonella – Presidente