Presentiamo oggi sul nostro sito due “inediti”, due vere “chicche”, che vanno ad arricchire il nostro ricordo di due persone, da tempo scomparse, ma che sono state indissolubilmente legate alla nostra assocazione e che rimangono nei nostri cuori.
Il primo, il prof. Paolo Sambin, fondatore della Societas Veneta di storia ecclesiastica (divenuta poi Societas Veneta per la storia religiosa) è stato per tanti anni un infaticabile ed appassionato docente di storia medioevale e paleografia all’Università di Padova, vero patriarca degli studi storici del Veneto e non solo. Non a caso lo storico americano R. Brentano intitolò un suo saggio Italian Ecclesiastical History: the Sambin Revolution, «Medievalia et Humanistica» n.s. 14 (1986) p. 189-197 e lo descrisse come uno storico «meticolous, serious, local, unrethorical, understarted, shy but generous, at home and a host in the archives and with the reading and understanding of the specific document, widely and profoundly learned».
Il secondo, il suo allievo, prof. Sante Bortolami prematuramente scomparso, che del maestro è stato degno erede, è un punto di riferimento per i suoi magistrali studi sull’area Veneta (e non solo) in epoca medioevale. I suoi molteplici interessi, difficilmente condensabili, pur tuttavia hanno quale comun denominatore quanto scrisse A. Rigon nella commemorazione accademica, pubblicata in «Terra d’Este. Rivista di storia e cultura», anno XX, n. 40 (2010), p. 265-270: «Ad interessarlo era la storia sociale, quella degli uomini in carne ed ossa, delle comunità, in primis quelle rurali, a confronto, talora drammatico, con l’ambiente, con il potere, con la penuria di risorse, in orizzonti sempre rischiarati dalla speranza cristiana».
Di P. Sambin rendiamo disponibile la registrazione dell’intervista che la prof.ssa Flavia De Vitt, socia della Societas Veneta per la storia ecclesiastica prima e della Societas Veneta per la storia religiosa poi, gli fece e la cui trascrizione pubblicò intitolandola: La vita e la storia: Un’intervista a Paolo Sambin (8-9 luglio 1993) in Memoria di Paolo Sambin, a cura di D. Gallo e F. Piovan, Contributi alla storia dell’Università di Padova, n. 50, Treviso, (2016), p. 153-222.
Di S. Bortolami invece rendiamo disponibile l’audio della sua ultima conferenza (Camposam-piero, 2 ottobre 2010) pubblicata, con il titolo I Da Camposampiero. Una Domus magnatizia nella Marca dei Comuni, in «Il Santo. Rivista francescana di storia, dottrina ed arte», 54, 2014, pp. 39-54.
In questo caso il sonoro è accompagnato da una serie di immagini, in gran parte riguardanti lo stesso prof. Bortolami, elaborate dal socio, dr. L. Saggin.