La riunione prende avvio con la consueta rassegna bibliografica relativa a recenti pubblicazioni di storia della Chiesa medievale, moderna e contemporanea da parte dei soci.
Oggetto dell’incontro è la presentazione dell’ultimo volume di Dennj Solera, La società dell’Inquisizione Uomini, tribunali e pratiche del Sant’Uffizio romano, Roma, Carocci, 2021.
Dopo un breve excursus sulla storiografia relativa all’Inquisizione Romana, l’autore ha precisato che l’obiettivo della sua ricerca è stato quello di verificare quanto l’idea “comune” sull’Inquisizione di età moderna coincida con il suo reale operare. Il focus ha riguardato dunque il funzionamento dei suoi uffici attraverso il lavoro e l’individuazione del personale al suo servizio. Oltre a un ristretto gruppo di ufficiali, avvocati e notai, si trattava di una rete molto ampia di funzionari – fino a una decina di migliaia di persone – appartenenti a diversi ceti sociali. Lo strumento principale con il quale l’Inquisizione ingaggiava questi collaboratori erano le patenti che garantivano privilegi diversificati: dall’esenzione fiscale, alla possibilità di portare armi indipendentemente dai divieti delle autorità civili, all’esonero del vescovo dalla causa. Tale sistema di esenzioni incentivò il reclutamento di famiglie sempre più ricche e nobili e favorì l’ascesa sociale ed economica di altre. Tuttavia, le patenti si rivelarono anche un efficace strumento per indebolire gli stati in cui agiva l’Inquisizione, creando disordini e frizioni (accentuate, per esempio, dal permesso di portare armi). Per quanto riguarda, invece, il suo concreto operare, l’autore si è concentrato sull’analisi della documentazione economica. Numerose informazioni hanno dunque riguardato i viaggi e le spese di mantenimento dell’inquisitore e del suo seguito, suscitando interessanti riflessioni sulle dinamiche sociali intrecciate con la società cittadina. Altre piste di ricerca emerse dalle fonti economiche sono relative alla storia dell’alimentazione, alla committenza artistica, alle abitudini quotidiane, perfino alla storia della medicina. Secondo Solera, le maglie dell’Inquisizione si allargavano a diversi strati della società, facilitando la concussione e ripercuotendosi nel funzionamento degli apparati amministrativi italiani anche in pieno Ottocento.
All’intervento è seguito un animato dibattito.
PROSSIMO INCONTRO
Il prossimo incontro si svolgerà sabato 6 maggio 2023 a partire dalle ore 16.00 presso la Biblioteca del Monumento nazionale di S. Giustina, Padova, Via G. Ferrari 2/A, con la presentazione della giornata “Franco Andrea Dal Pino (1920-2015). Ricordo di un maestro” nella quale interverranno Emanuele Carletti e Raffaella Citeroni, oltre ad amici, allievi e collaboratori che ne tracceranno un rapido ricordo personale.
Nella speranza di ritrovarVi numerosi a questo appuntamento, Vi inviamo un cordiale saluto.
Padova, 29 aprile 2023
Silvia Carraro – Segretaria
Marco Bolzonella – Presidente
APPENDICE
G. Romanato, Tra patenti e tentacoli, L’Osservatore Romano, Anno CLXII, 12 febbraio 2022, p. 7, recensione al libro di D. Solera La società dell’Inquisizione Uomini, tribunali e pratiche del Sant’Uffizio romano, Roma, Carocci, 2021.
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